Monte Cammarata

Lasciate le autovetture nel parcheggio del Belvedere sulla SP 24, appena fuori dal centro abitato di Cammarata, il percorso si inerpica tortuoso all’interno di un bosco naturale di roverelle (Quercus pubescens) sino ad arrivare al rifugio “Serra Canale” a m 902 slm. Proseguendo a destra si percorre un breve tratto all’interno di un bosco di conifere fino ad immettersi nel sentiero che costeggia il versante nord della montagna. Il percorso offre una vista quasi inaspettata sull’alta valle del Platani, sino a Monte San Calogero, sulle Madonie e sui numerosi paesi incastonati tra monti e colline.

Abbandonando detto sentiero sulla sinistra, si prosegue in un’ascesa poco impegnativa fra pini e cedri dell’atlante, la fitta vegetazione che ombreggia il percorso e che in alcune punti si dirada consentendo di apprezzare il paesaggio agrario delle valli. Percorrendo il sentiero viene evidenziato l’aspetto botanico dell’area, ricca di specie endemiche della Sicilia e di coloratissimi fiori come la peonia e le numerose orchidee. Dopo una serie di tornanti si svolta nettamente a sinistra lasciandosi alle spalle Monte Gemini, per percorrere uno stretto sentiero a mezzacosta nel versante settentrionale tra rocce calcaree, accompagnati dagli intensi profumi di piante autoctone fino al raggiungimento di quota m 1260 slm.

Rientrando nel bosco inizia la discesa e si arriva in prossimità del Primo Rifugio. Si prosegue lungo il versante orientale di Monte Cammarata con vedute rivolte ad Enna e all’Etna fino a riprendere il sentiero tra le querce che condurrà al luogo di partenza.

DATI SUL PERCORSO

Difficoltà: Turistica

Lunghezza percorso: 9 km

Tempo di percorrenza: 5:00 ore

Tipo tracciato: sentieri

Quota minima: 860 m s.l.m.

Quota massima: 1260 m s.l.m.

Dislivello max: circa 400 m