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Itinerario Naturalistico – Archeologico

Itinerario Naturalistico – Archeologico
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il percorso costeggia la montagna attraverso una trazzera mista a mulattiera. Oltre il monte ci si incammina attraversando terre coltivate per lo più a vigneti, mandorleti e uliveti. Il paesaggio è tipico delle montagne gessose, ricche di flora e fauna autoctona.

Descrizione

Raduno al centro di prima accoglienza turistica in via Dante a Santa Elisabetta. Partenza con mezzi propri fino in contrada Capo, appena fuori paese, e dopo aver lasciato i mezzi inizia l’itinerario verso Monte Comune; il percorso costeggia la montagna attraverso una trazzera mista a mulattiera. Oltre il monte ci si incammina attraversando terre coltivate per lo più a vigneti, mandorleti e uliveti. Il paesaggio è tipico delle montagne gessose, ricche di flora e fauna autoctona. La ruralità del percorso lo si nota anche nelle casette costruite interamente in di gesso che spesso si incontrano lungo il tragitto. La percezione di essere in terre sicane la si prova con le numerose tombe scavate nella roccia vicine a sorgenti d’acqua, condizioni che provano la popolosità sicana della zona. Dopo la percorrenza di otto chilometri circa si arriva ai piedi del Monte Guastanella dove, percorrendo una vecchia mulattiera terrazzata con pietra locale incontrando la tipicità aromatica (timo, origano, finocchietto etc., il tutto naturalmente selvatico), si arriva in cima a 609 metri sul livello del mare. I visitatori che si inerpicano per raggiungere la sommità del sito hanno la possibilità di osservare a 360° il territorio circostante, in particolare la costa che da Punta Bianca (Palma di Montechiaro) arriva fino alla foce del Platani (Eraclea Minoa): il colpo d’occhio è mozzafiato. Il visitatore può contemplare la struggente bellezza del sito: stanze e ruderi che appartenevano a una millenaria fortezza quasi interamente scavata nella roccia, posta su quattro livelli altimetrici (per un’estensione totale di 1200 mq) e che rappresenta un unicum nell’intera area (può vantare infatti la nomination per il suo inserimento nella “World Monuments Watch List”, ovvero la lista dei monumenti mondiali non ancora noti ma che hanno più bisogno di cure e attenzioni). La discesa avviene attraverso la scalinata di circa 500 gradini che porta ai piedi del monte. L’itinerario procede per altri 2 Km fino al raggiungimento del punto di partenza in contrada Capo.

Il percorso si realizza in una giornata comprese le soste.